Questo blog è come un diario dove troverai le mie personali recensioni sui romanzi che ho letto e le opinioni sul mondo editoriale. Niente sdolcinature ma solo critiche costruttive, come è giusto che sia ;)

19.7.13

"Serenata" di James M. Cain

Questo libro narra, in prima persona, le vicende di un famoso cantante lirico americano che, persa la voce, si ritrova a vagabondare a Città del Messico dove incontra una prostituta indigena di cui si innamora. Questo è solo l'incipit di un romanzo in cui vi si trova tutto: dalla storia d'amore, agli intrighi con colpi di scena fino al tragico finale che non ci si aspetta. 
Il confronto tra la cultura americana e quella indigena messicana è alla base di questo romanzo in cui l'autore riesce, in modo perfetto, a dar voce a queste due realtà culturali impersonate dai due protagonisti. La narrazione in prima persona è inoltre molto azzeccata in quanto l'autore riesce, tramite la voce narrante del protagonista, a coinvolgere e a far riflettere il lettore. Infatti non è una narrazione statica e descrittiva dei fatti, come avviene purtroppo per la maggioranza dei romanzi in prima persona, ma il protagonista/narratore dialoga col lettore a volte criticando e a volte elogiando personaggi, fatti e luoghi che vengono narrati. Questo tipo di stile narrativo, molto coinvolgente, mi ha ricordato a tratti lo stile del romanzo "Il giovane Holden" di Salinger che ritengo essere uno dei libri, narrati in prima persona, meglio riusciti. 
Il libro è piacevole anche se la parte centrale, a causa delle descrizioni di opere liriche e di personaggi secondari legati a Hollywood, mi ha un po' annoiato; ciò nonostante questo romanzo è coinvolgente e interessante da leggere.


Nessun commento:

Posta un commento