Questo blog è come un diario dove troverai le mie personali recensioni sui romanzi che ho letto e le opinioni sul mondo editoriale. Niente sdolcinature ma solo critiche costruttive, come è giusto che sia ;)

17.1.24

"Il manoscritto" di Anne Holt

Ambientato in Finlandia durante il periodo covid (primo libro che leggo in cui si cita la pandemia), questo romanzo racchiude tre storie che alla fine, ovviamente, si intrecciano tra loro dando un senso logico a tutta la trama. La prima "traccia" riguarda la scomparsa di un manoscritto inedito e coinvolge una giovane editor e una poliziotta in pensione. La seconda storia ruota intorno al ritrovamento di un cadavere sfigurato e l'ultima segue le vicende di un becchino che va a ficcanasare nel passato di una sua compaesana morta. 

Ho trovato questo romanzo a tratti noiosetto e parecchio scontato anche se l'ultima parte, in cui tutti i pezzetti del "puzzle" tornano a posto, è interessante. Manca la suspense e i colpi di scena di un vero thriller; a ogni modo si legge senza difficoltà (magari con qualche sbadiglio).

11.1.24

"Una ragazza sola" di Blake Pierce

 

La storia segue una coppia di investigatrici alla caccia di un serial killer. La protagonista è una "novellina" che affianca la detective più in gamba della zona, tuttavia sono proprio le intuizioni della giovane investigatrice a portare l'indagine sulla strada giusta. La trama ha vari colpi di scena che rendono il romanzo inaspettato e non scontato. In definitiva un buon thriller (scoperto per caso) che si legge con piacere. 

22.11.23

Un omicidio a favore di telecamere

Ormai in TV e sui social non si parla che dell'omicidio di Giulia. Devo dire che ho vissuto la scomparsa dei due ragazzi con molta preoccupazione e (vivendo in provincia di Treviso) confesso che, nei giorni di fuga, ogni volta che incrociavo una punto nera mi si gelava il sangue. Ora che l'assassino è stato preso la giustizia deve fare il suo corso. E, al solito, i media hanno cominciato a strumentalizzare il caso facendolo diventare il pretesto per attaccare la società in cui ci troviamo. In ogni caso  banalizzare questo caso come l'ennesimo femminicidio mi dà molto fastidio, come se la ragazza scomparsa fosse solo un numero di una triste statistica. 
Quello che è accaduto poi mi ha lasciato dei punti interrogativi che, probabilmente rimarranno tali. Innanzitutto il fatto che l'ex decide di passare in una zona industriale piena di telecamere e di uccidere Giulia praticamente a favore di telecamera. Perché non farlo in una stradina di campagna? E soprattutto perché fuggire in auto? Questo proprio non riesco a capirlo. Non era più semplice abbandonare la macchina in una zona periferica e sparire magari usando il treno? Ha deciso inoltre di passare in strade piene di telecamere, non notando che ci sono anche nella zona dove ha lasciato il corpo. Inoltre ha pagato la benzina con una banconota insanguinata. Ma dai! Oltretutto una volta in Germania si è fermato in autostrada a luci spente. Cioè tu vuoi sparire e prendi l'autostrada?! Non erano meglio le strade secondarie?! Ovviamente lo hanno trovato, o ha deciso di farsi trovare a sto punto, giusto poche ore dopo che si era sparsa la notizia del ritrovamento del corpo. Mah... Sembra tutto pianificato... 
E che dire dei discorsi della sorella di Giulia, di una lucida freddezza che, anche qui, mi lascia perplessa. Cioè è morta tua sorella e vai in TV a fare discorsi sul patriarcato e sul femminicidio?! Boh, fosse successo a me mi rinchiudevo in casa a piangere. Altro che parlare in tv... 
Spero che in ogni caso la verità venga fuori perché Giulia merita giustizia. 

2.11.23

"Le amiche che volevi" di G. Hendricks e S. Pekkanen

 

Thriller psicologico che si legge con piacere. La storia comincia con la protagonista che è, suo malgrado, testimone di un suicidio. Quel fatto la segnerà nel profondo fin quando incontrerà le amiche della suicida. Ben presto però si accorgerà che le sue nuove splendide amiche nascondono un oscuro segreto. 

Romanzo ben strutturato in cui ogni personaggio è caratterizzato con cura e nulla è lasciato al caso. Il finale però mi è parso molto prevedibile. Ne consiglio comunque la lettura.

25.7.23

Impressioni sul film "Barbie"

(Attenzione spoiler)

"Barbie" è il film del momento ed è super acclamato, recensito e osannato come se fosse un capolavoro... Beh insomma! Devo essere sincera? Non mi è piaciuto. Punto. Ovviamente dai trailer mi aspettavo, come al solito, qualcosa di più e invece questo film sembra la parodia (fatta male) di un film sulla bambola Barbie e non qualcosa di eclatante, super femminista con una critica spietata contro il patriarcato e specchio della nostra società ecc... (non ricordo più le panzane che ho letto a riguardo). Devo dire che il film è carino se visto nell'ottica di una commedia/parodia con delle scenette che fanno ridere e con una storia banale che, appunto, non mi è piaciuta. Il personaggio di Ken è quello più riuscito ma lo avrei voluto più cattivello magari con una svolta più dark invece tutto si risolve con una stretta di mano e baci e abbracci. Mi sarei poi risparmiata il monologo femminista dell'attrice latina, che impersona l'amica umana di Barbie, e soprattutto il dialogo finale tra la bamboletta e la sua ideatrice: le solite frasi del "vai e trova te stessa" e roba simile. Per non parlare del finale di una stupidità imbarazzante: cioè la bambola vuole diventare umana, trovare se stessa e il suo posto nel mondo e io, ovviamente, penso "andrà a iscriversi all'università perché vuole cambiare "il mondo" o lavorerà come SEO per la mattel o cose "normali" e invece... vuole la vagina... Sipario!

ps: la migliore Barbie in assoluto è la Barbie stramba e niente, un film su di lei e sulle sue "avventure" lo avrei guardato stra volentieri.



QUI  un articolo di chi la pensa come me. (meno male... Non sono l'unica voce fuori dal coro). 


13.7.23

ATTENZIONE AI SITI TRUFFA!

 A Marzo ho acquistato dei vestiti a poco prezzo dal sito DAIPORT.COM e non sono mai arrivati. Alle mie email in cui chiedevo spiegazioni del ritardo mi hanno risposto con scuse ridicole come problemi alla dogana o al loro sito, rassicurandomi che il pacco era stato spedito... SULLA LUNA A QUANTO PARE! Ovviamente non arriverà mai e in definitiva mi hanno fregato meno di 30€. (Inutile fare denuncia per così poco.)

Sconsiglio caldamente questo sito (e altri) con queste caratteristiche:

- promo super scontate (e oggetti a un prezzo ridicolo)

- nessuna recensione cliente 

- sito straniero con pessimo servizio clienti 

Segnalate alla polizia postale se siete stati truffati!






26.6.23

"La casa di Roma" di Pierluigi Battista

Romanzo epistolare che narra le vicende di una famiglia romana. La storia si sviluppa con i resoconti familiari della madre e dello zio del protagonista che vuole scrivere un romanzo sulla sua famiglia. Per quanto sia interessante questo tipo di narrazione ho trovato il testo poco avvincente. Mi aspettavo vicende scabrose magari con qualche colpo di scena invece è un'analisi storica con il dualismo "comunismo vs fascismo" onnipresente. In definitiva un buon romanzo con ottime premesse che, a libro concluso, rimangono purtroppo tali.