"La porta accanto" di Blake Pierce: thriller che si legge tutto d'un fiato. Lettura piacevole.
"Persuasione" di Jane Austen: romanzo in cui l'amore tra i due protagonisti è funestato da incomprensioni e dal dovere verso la famiglia di origine. Come sempre apprezzo la delicatezza con cui l'autrice descrive le vicende dell'aristocrazia di quel periodo storico.
"Al di là delle stelle" di Brittainy C. Cherry: romanzetto che parla del solito sfigato bullizzato e della belloccia della scuola. I due si innamorano, si perdono di vista per poi ritrovarsi. Di mezzo una brutta storia di stupro che finisce male. Il filo conduttore è la musica jazz che appassiona entrambi i protagonisti. Lieto fine scontato.
"Fiori dalla cenere" di Kate Quinn: l'alternanza dei due punti di vista (uno in terza persona ambientato nel 1915, l'altro in prima persona nel 1947) mi ha messo un po' in difficoltà soprattutto se la lettura viene continuata dopo alcuni giorni, dato che trattano di due storie distinte che solo negli ultimi capitoli si uniscono. Avrei voluto che l'autrice si soffermasse di più sulle figure storiche presenti nel testo invece di focalizzarsi sulla storia (banale) della ragazzina americana che fugge dai genitori. Lettura comunque interessante.
"Caffè amaro" di Simonetta Agnello Hornby: romanzo che narra della vita di una donna siciliana, Maria, e, di pari passo, i cambiamenti culturali e politici che riguardano non solo la Sicilia ma l'intera Italia. A parte gli "spiegoni" storici in cui l'autrice si dilunga con facilità, la storia d'amore tra la protagonista e il suo amante è una sequenza di incontri amorosi clandestini. Si accoppiano in ogni dove: in una soffitta, in un convento e perfino nel retro di un palco durante un'opera teatrale. Ovviamente i due piccioncini sono entrambi bellissimi, intelligenti e per niente sfortunati: passano due guerre con tanto di bombardamenti e i due, imperterriti, si ritrovano sempre. Evviva l'amore insomma...
"Universi sconosciuti" - Hunted series - di Angela Contini: tre libri che in realtà compongono un'unica storia. La protagonista sfigata si innamora in questo caso del belloccio "alieno" e ben presto si accorge di non essere del tutto umana neppure lei. Testo scorrevole ma sinceramente a tratti molto noioso. Libri adolescenziali con scene di sesso che, francamente, potevano essere tralasciate. Nel terzo libro mi aspettavo qualcosa di meglio, di inaspettato, non il solito lieto fine. Le copertine non c'entrano niente con il contenuto che viene classificato di genere romance ma io lo definirei più sul fantascientifico dato che ci sono alieni, ibridi e battaglie con poteri sovrannaturali.
"Tutta colpa del matrimonio" di Adele Ross: un libro che non si prende troppo sul serio e per questo mi è piaciuto davvero parecchio. La scelta di scrivere in prima persona, in questo caso, è davvero azzeccata.
"Vento nero" di Clive Cussler: romanzo che non mi ha appassionato. Lasciato dopo una trentina di pagine. Noioso.