Il "caso" Sallusti (vedi link; consiglio anche la lettura dell'articolo incriminato) appare come l'emblema del controsenso, tutto italiano, alla base della normativa vigente in materia di libertà d'espressione.
Infatti esiste l'articolo 21 della Costituzione che sancisce che:
« Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure [...] »
e poi c'è la legge contro la diffamazione:
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