Questo blog è come un diario dove troverai le mie personali recensioni sui romanzi che ho letto e le opinioni sul mondo editoriale. Niente sdolcinature ma solo critiche costruttive, come è giusto che sia ;)

17.1.24

"Il manoscritto" di Anne Holt

Ambientato in Finlandia durante il periodo covid (primo libro che leggo in cui si cita la pandemia), questo romanzo racchiude tre storie che alla fine, ovviamente, si intrecciano tra loro dando un senso logico a tutta la trama. La prima "traccia" riguarda la scomparsa di un manoscritto inedito e coinvolge una giovane editor e una poliziotta in pensione. La seconda storia ruota intorno al ritrovamento di un cadavere sfigurato e l'ultima segue le vicende di un becchino che va a ficcanasare nel passato di una sua compaesana morta. 

Ho trovato questo romanzo a tratti noiosetto e parecchio scontato anche se l'ultima parte, in cui tutti i pezzetti del "puzzle" tornano a posto, è interessante. Manca la suspense e i colpi di scena di un vero thriller; a ogni modo si legge senza difficoltà (magari con qualche sbadiglio).

11.1.24

"Una ragazza sola" di Blake Pierce

 

La storia segue una coppia di investigatrici alla caccia di un serial killer. La protagonista è una "novellina" che affianca la detective più in gamba della zona, tuttavia sono proprio le intuizioni della giovane investigatrice a portare l'indagine sulla strada giusta. La trama ha vari colpi di scena che rendono il romanzo inaspettato e non scontato. In definitiva un buon thriller (scoperto per caso) che si legge con piacere.