Questo blog è come un diario dove troverai le mie personali recensioni sui romanzi che ho letto e le opinioni sul mondo editoriale. Niente sdolcinature ma solo critiche costruttive, come è giusto che sia ;)

30.12.22

"L'altra donna" di Cristina Comencini

Romanzo che narra le vicende sentimentali di una ragazza alle prese con la sua storia d'amore col suo ex professore (di una trentina d'anni più vecchio). Testo con alcune premesse interessanti tra cui lo scambio di opinioni tra lei e l'ex moglie del suo fidanzato. Tuttavia la narrazione si ferma alle riflessioni amare, non solo della protagonista ma anche degli altri personaggi, riguardo allo scorrere del tempo e alla fine inevitabile dell'amore. Un concetto errato di vivere il sentimento amoroso (che in realtà non finisce ma evolve) di cui l'autrice si serve per analizzare non solo la storia d'amore della protagonista ma anche le storie di vita degli altri personaggi principali che, manco a dirlo, sono vicende tristi e complicate. Questo libro è quindi un insieme di esperienze problematiche che andrebbero affrontate da un bravo psicanalista e di certo non narrate in modo così superficiale. 

9.12.22

Nuova copertina per il romanzo Shien!

Il romanzo Shien è, come si suol dire, un "work in progress" infatti la copertina e anche il contenuto, in questi anni, sono stati modificati. Ho ripescato la prima edizione del romanzo e l'immagine della copertina (particolare del dipinto "Expectations" di Lawrence Alma-Tadema) mi è sempre sembrata perfetta per descrivere questo libro con i suoi colori pastello e il mare con la costa sullo sfondo, un elemento molto presente nel testo. 

Prima edizione

Quindi ho ricambiato l'immagine di copertina 😁 (per l'ennesima volta).

Nuova edizione!



7.12.22

"Notti d'estate" di M. G. Palmieri

Romanzo leggero che si legge con piacere. Il libro narra le vicende della giovane protagonista, giornalista alle prime armi, tra amore e intrighi durante un rally in Marocco. Totalmente diverso dalle trame zuccherose, con le solite protagoniste sfigate, dei romanzi rosa contemporanei (vedi Kinsella e Co.); questo libro non è banale anzi è perfetto nella sua semplicità. 
 

15.11.22

"I miei giorni alla libreria Morisaki" di Satoshi Yagisawa

 

Romanzo breve che narra di una giovane che, scoperto che il proprio fidanzato ha un'altra, decide di vivere per un po' di tempo sopra alla libreria di suo zio. Qui, nel più grande quartiere di librerie di Tokyo (e del mondo) ritroverà se stessa e la voglia di rimettersi in gioco. Trama che mi ha ricordato il romanzo "Il giardino segreto" di Banana Yoshimoto con la protagonista, tradita anche lei, che si "ritrova" visitando un giardino zen. Purtroppo il libro di Yagisawa manca dell'introspezione psicologica e dello stile delicato e poetico della Yoshimoto. Il romanzo risulta dunque a tratti lento e poco interessante. Nota positiva: la copertina graficamente molto carina e ben fatta che ricorda i manga. 

24.10.22

"L'inchiesta du Barry" di Frédéric Lenormand

 

Un libro decisamente ben scritto e piacevole. La storia, ambientata a Versailles durante il regno di Maria Antonietta, narra di un misterioso furto di gioielli e l'inchiesta segreta di due detective improbabili (la modista e il parrucchiere della regina). Tra i divertenti battibecchi dei due protagonisti si snoda una trama intricata (con parecchi morti tra l'altro) che si dipana in modo perfetto. Un libro che mi ha fatto divertire parecchio. Lo consiglio. 

30.9.22

"I venti di sabbia" di Kristin Hannah

 

Romanzo ambientato in America durante la Grande Depressione. Tutto ruota intorno al racconto della vita di una donna delle Grandi Pianure del Texas in un periodo in cui una grave siccità ridusse alla fame l'intera popolazione. La protagonista, con i figli, decisa a migliorare le loro condizioni di vita, migrerà in California in cerca di fortuna ma, purtroppo, dovrà fare i conti con l'amara realtà dei migranti sfruttati e trattati come schiavi dai latifondisti californiani. 

Un libro in cui predomina l'amore e il coraggio di una madre, la protagonista, in contrasto con la crudeltà degli uomini affaristi e della gente del posto che tratta i migranti come feccia da evitare a ogni costo. Un testo che fa riflettere, al di là della storia narrata, su quanto sia difficile accettare lo "straniero" soprattutto in un periodo storico in cui tutti hanno affrontato, chi più chi meno, lo spettro della povertà. Da leggere. 

20.6.22

"Le affinità elettive" di Goethe

 

Un romanzo il cui sottotitolo potrebbe essere benissimo "Storia di un adulterio", d'altronde le affinità elettive del titolo è un modo romantico per spiegare e giustificare il cambio di unione tra due elementi (nella scienza) e di due persone nella realtà dei fatti. Un romanzo dallo stile narrativo descrittivo e a tratti ampolloso con l'inserimento da parte dell'autore di trattazioni filosofiche e di analisi socio culturali che, dopo un po', stancano (alla faccia del show, don't tell che invece è di normale routine nei romanzi contemporanei). La trama, molto semplice, narra la vita di due coniugi che ospitano un amico di lui e la figlioccia di lei. Ovviamente ne nascono i soliti intrallazzi amorosi che, per fortuna, il finale tragico riscatta l'intera storia dalla banalità del solito "e vissero tutti felici e... cornuti". In conclusione un romanzo che non mi ha appassionato e che trovo molto sopravvalutato. 

11.3.22

"Sai tenere un segreto?" di Sophie Kinsella

 

Romanzo leggero che narra delle vicende amorose di un'assistente marketing di un'importante azienda. La trama è molto semplice: durante un viaggio aereo turbolento la protagonista si mette a sparlare dei suoi segreti a uno sconosciuto. Scontato dire che lo rivede e da quel momento la vita noiosa della donna cambia totalmente. Premesso che i "segreti" della protagonista sono per di più stupidaggini, ho letto questo libro ben sapendo che è un romanzo di puro intrattenimento quindi, non aspettandomi chissà che, l'ho trovato piacevole anche se... Il solito cliché della protagonista sfigata che, dopo varie vicessitudini, ha il suo solito lieto fine ha proprio rotto! E basta! Possibile che tutti sti romanzetti rosa siano fatti con lo stampino? Bah... 

18.1.22

"Fiori sopra l'inferno" di Ilaria Tuti

La storia ruota intorno a degli attacchi criminali ad opera di un fantomatico "mostro" che si aggira nei boschi vicino a un paesino montano. La protagonista, un commissario, indaga e scopre la verità che nascondono gli abitanti del luogo, (oltre che arrestare l'omicida). L'autrice è brava a descrivere i luoghi montani e le sensazioni che suscitano ma, purtroppo, non riesce a rendermi simpatica la protagonista. L'ho infatti trovata arrogante e saccente con una spocchia da "so tutto io!" che mi ha dato fin da subito ai nervi. Inoltre, narrando della sua malattia e del suo passato tormentato, l'autrice tenta di renderla sensibile ed empatica (addirittura con l'assassino/mostro) ma con scarsi risultati. Oltre a ciò, nel testo è inserita anche una storia di esperimenti psicologici perpetrati sui neonati spiegando tra le righe (e giustificando) il comportamento criminale con la teoria freudiana secondo cui i traumi subiti durante l'infanzia hanno un impatto enorme sul subconscio della persona. L'assassino diviene quindi da carnefice a vittima da "salvare" (alla faccia delle "vere" vittime orribilmente sfigurate). Un libro, insomma, con molti spunti interessanti ma che manca, a mio dire, di una normalità fatta di gente mentalmente sana che fa semplicemente il suo lavoro investigativo (come accade per fortuna nella realtà). Tutti i personaggi del libro, infatti, vengono descritti come dei complessati, con storie di devianza, pieni di problemi e/o ossessionati da traumi infantili. Un thriller comunque ben strutturato e che si legge tutto d'un fiato (anche se poco plausibile). 



12.1.22

"Zia Antonia sapeva di menta" di Andrea Vitali

 

Breve romanzo che si legge con piacere. Tutto ruota intorno alla zia anziana (citata nel titolo), che vive in una casa di riposo, e che decide di punto in bianco di digiunare a oltranza senza apparente motivo. Ci sono poi i nipoti, uno scapolo e l'altro ammogliato, che non si parlano ma, per ragioni diverse, vogliono aiutare la zia. Oltre a loro la suora, direttrice della casa di riposo, il medico, il prete e altri personaggi meno importanti ma che, in ogni caso, hanno un ruolo preciso nella narrazione. La trama mi ha ricordato le commedie di Goldoni piene di intrighi che vengono poi risolti alla fine con un colpo di scena che mette tutti d'accordo. In definitiva un libro divertente che consiglio. 






5.1.22

"La piccola libreria di Venezia" di Cinzia Giorgio

Ho scelto questo libro perché ambientato in parte a Venezia, città stupenda di cui ho splendidi ricordi. La trama è semplice dato che narra le vicende di una giovane libraria. La protagonista trova una vecchia foto e da lì inizia a scoprire parte del passato di un suo parente. Oltre a ciò si innamora e si strugge per uno scrittore riservato e con una storia complessa alle spalle. Il solito lieto fine è scontato ma da un romanzo sentimentale non ci si può aspettarsi altro (purtroppo). In conclusione un romanzo leggero con parecchi spunti letterari. 
Piccola chicca per gli amanti dei libri: "il prontuario per curarsi coi libri" a fine romanzo (che a detta della protagonista/autrice è molto utile per superare le proprie crisi esistenziali). Personalmente l'ho trovato un po' banale con i titoli dei soliti classici che vanno bene per "ogni stagione". Una ricerca più approfondita, magari di titoli poco conosciuti, sarebbe stata più utile ma, vabbè, sono io che pretendo troppo.